di Redazione, #NoFascismo
Undici militanti di Casapound Italia sono stati denunciati dalla Digos della Questura di Verona che nella mattinata del 30 marzo ha perquisito “Il Mastino”, il locale nel quartiere di Veronetta considerato sede operativa della sezione scaligera di “Casapound Italia-Blocco Studentesco”, dietro un decreto di perquisizione, disposto dalla Procura di Verona, che scaturisce da un’attività d’indagine nata a seguito di un episodio avvenuto la sera del 2 dicembre scorso.
Informa l’ANSA.
In quella data era stata segnalata una lite tra una ventina di giovani che non si erano fatti mancare nulla, lanciandosi bottiglie di vetro e sampietrini in Piazza Santa Toscana, a Veronetta. In quell’occasione, e dopo un fuggi fuggi generale all’arrivo delle volanti, era stato arrestato un ventunenne di Cesena e alcuni militanti della sezione scaligera di Casapound avevano fronteggiato un gruppo di giovani, riconducibili alla galassia antagonista della sinistra scaligera, dopo affissioni di volantini contro la formazione di estrema destra.
All’interno de “Il Mastino” – omen nomen – sono stati trovati caschi, aste e bastoni. Porto di oggetti atti ad offendere è il reato contestato agli undici denunciati.
(30 marzo 2021)
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