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I nuovi lampadari d’artista si accendono sotto le Procuratie Vecchie di Piazza San Marco

Il vetro di Murano torna a illuminare il salotto più bello (e non certo il meno caro) del mondo, Piazza San Marco a Venezia, con la seconda edizione di Murano Illumina il Mondo, il progetto promosso da The Venice Glass Week e Comune di Venezia che quest’anno vede la straordinaria partecipazione di undici artisti e architetti internazionali dal calibro di Joseph Kosuth, Kengo Kuma e Philippe Starck, a cui è stato chiesto di reinterpretare un oggetto di uso quotidiano, il lampadario, utilizzando tecniche vetrarie antiche e moderne.

Tutti gli artisti coinvolti hanno accettato l’invito a mettersi alla prova con il vetro artistico di Murano realizzando, insieme ai sapienti maestri muranesi, progetti originali e affascinanti, a dimostrazione del sodalizio vincente tra vetro e arte contemporanea.

Per tutto il periodo invernale e fino al 4 marzo 2025, è quindi possibile ammirare undici splendidi chandeliers che si accenderanno al calar della sera, frutto della collaborazione con undici tra le più prestigiose fornaci muranesi, che hanno messo a disposizione le loro competenze tra tradizione e sperimentazione. Gli artisti e i designer – che sono stati selezionati da un Comitato Scientifico composto da Rosa Barovier Mentasti, storica del vetro; David Landau, Trustee di Pentagram Stiftung; Chiara Squarcina, direttrice scientifica della Fondazione Musei Civici di Venezia e i curatori Mario Codognato e Alma Zevi – hanno aderito al progetto Murano Illumina Il Mondo condividendo l’obiettivo di dare visibilità all’isola di Murano non solo come industria artigianale ma anche come centro internazionale di sperimentazione e collaborazione.

Gli artisti e gli architetti che hanno aderito al progetto sono: Emmanuel Babled, Deborah Czeresko, Fiedler O Mastrangelo, Joseph Kosuth, Kengo Kuma, Philippe Starck e Aristide Najean, Marina e Susanna Sent, Arturo Tedeschi, Hans Weigand, Kimiko Yoshida, a cui si aggiungono gli alunni della Scuola Abate Zanetti di Murano. Le fornaci che hanno prodotto i lampadari sono: Barbini Specchi Veneziani, Berengo Studio, Giorgio Giuman, ISS Abate Zanetti, Marina e Susanna Sent, Massimiliano Schiavon Art Team, Najean & Sy, NasonMoretti, Nicola Moretti + Vetrate Artistiche Murano, Salviati e Seguso Gianni Murano. Il coordinamento della produzione e in particolare il rapporto tra artisti e fornaci è stato affidato a Matteo Silverio.

 

 

(22 novembre 2024)

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