di Giancarlo Grassi
Non è un improvviso risveglio patriottico quello che la Lega affida a Zaia – di base perché alla Lega dell’Italia non importa un accidente se non fosse che in Italia la Lega ha il suo elettorato – e risvegliandosi dal sonno dorato dell’incoscienza da campagna elettorale tutta sorrisi salviniani e guardate quanto sono bello e ganzo, si è finalmente accorta che la questione energia è una roba seria, al di là delle pulsione pro-Putin del segretario pro tempore.
E infatti parla Zaia. E parla chiaro con una dichiarazione all’Adnkronos che non lascia niente all’immaginazione, quando ricorda che la questione caro energia e l’emergenza rincari colpiscono “in un momento difficile della nostra comunità, in particolar modo mettono famiglie e cittadini nelle condizioni di non rialzarsi più, soprattutto coloro, e sono tanti, che hanno già difficoltà a sbarcare il lunario. E’ una tragedia per le imprese” continua Zaia “dove ormai assistiamo a bollette aumentate del 400%, tanto da dare vita a fermi produttivi, come fossimo in una vera economia di guerra“.
Nel frattempo Salvini e i suoi colonnelli fanno campagnina elettorale parlando di togliere soldi di qua per metterli di là. Il punto è che soldi potrebbero proprio non essercene più con il governo che si profila all’orizzonte che, soltanto da programma, ha già creato un buco da 100miliardi di euro.
(28 agosto 2022)
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