La Lega ha evidentemente deciso che il prossimo obbiettivo non è dare all’estrema destra che rappresenta un programma politico presentabile, sensato, in linea con le democrazie occidentali, ma distruggere Roberto Saviano con la quale, evidentemente, dev’esserci qualche conto aperto. Dopo la revoca della cittadinanza onoraria allo scrittore, da Verona, dalla Lega cittadina, ecco una nuova bordata: “Saviano promoter della camorra”.
E’ la delirante dichiarazione del consigliere Andrea Velardi che sceglie di ignorare che Roberto Saviano è sotto scorta dal 2006 per avere scritto un libro doveva denunciava la camorra, e dichiara: “Parla di mafia perché fa mainstream, giusto revocargli la cittadinanza onoraria”.
L’incommentabile vicenda dell’incommentabile consigliere viene chiusa da una nota del PD: Pd: “Questo è il vero volto dell’amministrazione cittadina, ma la città è diversa e firma la petizione contro la decisione” di revoca della cittadinanza. E possiamo chiuderla qui in attesa di nuove perle leghiste.
(2 gennaio 2021)
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