Veneto e Trentino vanno a braccetto e decidono la riapertura delle piste da sci dal 17 febbraio, perché bisogna pur mangiare (qualcuno avvisi gli operatori culturali e dei cinema e teatri che invece vivono d’aria, beati loro), e gli Skipass saranno attivi due giorni dopo la scedenza del DPCM di Cote, l’ultimo della serie.
L’ordinanza di Zaia, che gli uffici della Regione Veneto stanno preparando ed è attesa per la serata del 12 febbraio, dovrebbe ribadire in qualche modo alcune delle misure già note, tipo “Seggiovie al 100%, funivie e cabinovie con capienza ridotta al 50%” e numero giornaliero di Skipass limitato, così da evitare assembramenti, perchè dopo mesi di chiusure quando si esce si impazzisce.
Pare poi che Zaia non sia d’accordo per la riapertura di cinema e teatri, nemmeno con capienza al 30%: come dicevamo poc’anzi operatori culturali, di cinema e teatri, vivono d’aria. Beati loro che ce la fanno.
(12 febbraio 2021)
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