In data 4 gennaio 2024, il personale in borghese del Nucleo Operativo della Polizia locale di Venezia, appostato nella zona di Piazzale Bainsizza per una attività antidroga, notava un giovane cedere dello stupefacente ad un ragazzo che, una volta effettuato lo scambio, si allontanava celermente a bordo del proprio monopattino verso via Cappuccina.
Quivi l’acquirente veniva celermente raggiunto dagli operatori di polizia, i quali procedevano al sequestro della dose di hashish appena acquistata. L’acquirente, minorenne, veniva affidato ai genitori. Altri operatori del Nucleo Operativo nel frattempo raggiungevano il ragazzo resosi autore dello spaccio, che in quel momento si trovava all’interno di una struttura ricettiva nel Rione Piave, unitamente ad altri soggetti gravati da precedenti specifici per reati afferenti gli stupefacenti, venendo fermato e perquisito.
A seguito della perquisizione personale, veniva rinvenuta sostanza stupefacente del medesimo tipo per un totale di 84 grammi di hashish, oltre a due bilancini di precisione con residui della medesima sostanza. Lo spacciatore, minorenne anch’esso, veniva deferito all’Autorità Giudiziaria minorile per spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione ai fini di spaccio, venendo poi affidato ai genitori.
Lo stupefacente, unitamente ai bilancini di precisione veniva sequestrato.
Sia l’acquirente che il venditore venivano sanzionati con euro 350 ciascuno per violazione del Regolamento di Polizia e Sicurezza Urbana del Comune di Venezia, che sanziona ogni esibizione di stupefacente in luogo pubblico o aperto al pubblico. La sanzione verrà pagata dai genitori. L’acquirente è stato inoltre segnalato alla Prefettura come consumatore. Il procedimento penale non risulta concluso e la colpevolezza del soggetto dovrà essere accertata con sentenza irrevocabile.
(12 gennaio 2024)
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