Il pomeriggio della giornata inaugurale del Festivalmeteorologia è proseguito prima con il panel “Alla caccia dei semi delle nuvole”, nel quale Federico Bianchi, dell’Università di Helsinki, ha spiegato come le nuvole ricoprano circa il 65% del globo, in media annualmente, e che, riflettendo la radiazione solare, aiutano a raffreddare il pianeta, entrando poi nel dettaglio di come “nascono le nuvole” ovvero di come “le particelle si formano nella troposfera libera”.
Quindi Marta Pendesini ed Erica Cova, del Servizio provinciale prevenzione rischi e centrale unica di emergenza hanno illustrato il nuovo radar del Macaion e il sistema di previsioni comuni per l’area dell’Euregio.
Come spiegato da Marta Pendesini sono ormai disponibili da alcuni mesi i dati del nuovo radar meteo installato sul monte Macaion: dopo 22 anni di funzionamento, nell’ambito di un progetto congiunto tra le Province autonome di Trento e Bolzano, il vecchio radar meteorologico sul Macaion è stato infatti sostituito nell’autunno del 2023 con uno nuovo a doppia polarizzazione. Uno strumento che consente diverse applicazioni, dalle necessità di Protezione civile a quelle dell’agricoltura. Il nuovo radar copre un’area con un raggio di 120 chilometri ed è quindi in grado di monitorare l’intera regione del Trentino-Alto Adige. Si trova a 1.866 metri di quota sul Macaion nel comune di Borgo d’Anaunia al confine con l’Alto Adige ed è stato realizzato in collaborazione tra l’Ufficio Previsioni e pianificazione del Servizio Prevenzione Rischi e CUE della Protezione civile del Trentino e l’Ufficio Meteorologia e prevenzione valanghe dell’Agenzia per la Protezione civile dell’Alto Adige. Sulla torre di cemento armato in cui è alloggiato il nuovo dispositivo radar è stato installato il radome, che ha lo scopo di proteggere l’antenna dagli agenti atmosferici. Il radome, che ricorda un pallone da calcio di grandi dimensioni, è costituito da moduli pentagonali realizzati in un materiale speciale permeabile al segnale.
Il sistema di protezione dai fulmini forma una gabbia di Faraday con i quattro pali alti nove metri agli angoli della torre. Erica Cova è quindi entrata nel dettaglio del nuovo bollettino meteorologico unificato dell’Euregio, a disposizione dallo scorso mese di giugno, che rende disponibili le previsioni del tempo in tutta l’Euroregione Tirolo-Alto Adige-Trentino grazie alla collaborazione tra gli Uffici Meteorologia dei tre territori. L’utilizzo dei dati raccolti da tutte le stazioni meteorologiche dell’Euregio consente di ottenere previsioni accurate con aggiornamenti ogni tre ore e dettagliate per ogni specifica località, disponibili online in inglese (meteo.report), tedesco (meteo.report/de) e italiano (meteo.report/it) e raggiungibili anche dal sito web dell’Euregio.
Le nuove previsioni meteo, fino a scala comunale, saranno a breve integrate anche nei siti meteo della Provincia di Bolzano e su Meteotrentino.
(14 novembre 2024)
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